IFC vince ancora al Better Society Awards

Group IFC ha vinto per la terza volta il premio quale migliore Società di consulenza dell’anno ai Better Society Awards di Londra.

Siamo lieti di annunciare che, ancora una volta, International Fundraising Consultancy ha vinto il premio come miglior società di consulenza dell’anno ai Better Society Awards 2023. I premi celebrano le aziende e le società di consulenza che contribuiscono a creare un mondo migliore, più equo, etico e sostenibile per tutti.

I premi sono stati consegnati durante un evento di gala a Londra dall’attrice comica Maisie Adam. La nostra direttrice per il Regno Unito, Sarah Gray, ha avuto il privilegio di partecipare ai Better Society Awards con Stefanie Verdorfer. Stefanie è una consulente filantropica senior della Fondazione WHO che ha lavorato con Sarah fin dai primi mesi dalla nascita della Fondazione

È il terzo anno su quattro che ci viene riconosciuto questo premio. Siamo stati scelti per il nostro lavoro di consulenza per WHO Foundation

 

La Fondazione WHO
WHO una nuova fondazione globale, lanciata nel gennaio 2021 per mobilitare capitali privati e partnership per attuare la missione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Group IFC  è stata incaricata di fornire consulenza sulla strategia di raccolta fondi nei mesi precedenti il lancio e ha continuato a lavorare sul programma di raccolta fondi della Fondazione fino alla fine del 2022. Organizzazione che ha mobilitato oltre 70 milioni di dollari nei suoi primi due anni, la Fondazione ha sviluppato la sua pipeline di donatori, iniziato a gestire campagne di raccolta fondi e costruito un portafoglio di partnership.

La  vision della Fondazione WHO era lo sviluppo di un’organizzazione realmente rappresentativa a livello globale: questo si rifletteva nella composizione del Consiglio di amministrazione, nel reclutamento del personale e nello sviluppo delle reti di donatori. A IFC è stato chiesto di sviluppare una strategia di raccolta fondi che consentisse di realizzare questa visione. La nostra sfida è stata quella di pensare in modo creativo e competente per  far entrare nuovi donatori non tradizionali nel campo della salute globale.

Oggi WHO ha un team di 40 persone straordinarie e un programma di raccolta fondi forte ed efficace. Il nostro piccolo, recente  contributo è stato a favore della loro ultima campagna di emergenza sanitaria, lanciata all’inizio di maggio in risposta all’escalation di violenza in Sudan, che sta avendo un impatto umanitario e sanitario devastante.