New Year? Yes, please
Zoom, bubble, networking, online, call, piattaforma, webinar. Solo alcune tra le parole più usate durante questo complicato 2020.
Dopo tante parole scritte, lette e ascoltate, non intendiamo trovarne altre per descrivere l’anno che volge al termine e che ha provato chiunque. Da un punto di vista scaramantico il 2020 è un anno che salutiamo volentieri, consapevoli tuttavia dei cambiamenti definitivi e irreversibili che la pandemia da Covid-19 ha provocato nel mondo intero. E attendiamo il 2021 pensando a nuove parole chiave: opportunità, diversità, innovazione, cambiamento.
Il variegato mondo del Terzo settore ha reagito variamente: alcune organizzazioni sono cresciute e dovranno saper gestire il loro sviluppo; altre si sono ripensate e reinventate, altre hanno sofferto le conseguenze delle chiusure, delle restrizioni e dell’interruzione dei progetti.
Per tutti il 2020 è stato anche opportunità: tempo per pensare, ripensarsi, per cambiare strada. Siamo stati costretti a demolire convinzioni, a rivalutare le priorità, a riflettere. Come suggerisce Nancy Kline nel suo bestseller “Time to think” , in cui esalta il valore dell’ascolto quale strumento fondamentale anche di buon management all’interno delle organizzazioni.
Tuttavia il mondo cui eravamo abituati, probabilmente, non tornerà: la storia ci ha presentato un cambio di direzione, sta a noi come affrontarlo d’ora in poi.
A noi consulenti, cui spetta capire i problemi e trovare le soluzioni, questi tempi chiedono uno sforzo maggiore di comprensione e una visione ancor più a lungo termine.
Con questi nuovi propositi ci prepariamo a proseguire il nostro tempo. E se il 2020 è stato un anno anche di attese, IFC Italy ha proseguito nel portare il proprio contributo all’interno della rete Group IFC, attraverso i suoi clienti e attraverso la condivisione degli stessi valori che hanno animato la sua costituzione: si è viaggiato di meno, fino ad azzerare gli spostamenti, ma ci si è incontrati di più, seppure attraverso strumenti digitali che hanno permesso di mantenere relazioni. Il direttore, Francesca Mineo, è inoltre diventata Chair di EU Consult, primo presidente italiano dell’associazione europea di consulenti per il Terzo settore; infine, essendo per mission impegnata in progetti pro bono ogni anno, IFC Italy ha sostenuto con donazioni, competenze professionali e tempo due realtà che si sono spese rispettivamente nella lotta al Covid 19 e nella tutela di categorie fragili colpite più di altre dalle conseguenze della pandemia, i migranti: Fondazione Humanitas per la ricerca e ResQ People Saving People .